L’aorta toracica può essere sede di aneurismi aterosclerotici che, sebbene con frequenza inferiore rispetto agli aneurismi dell’aorta addominale sotto-renale, possono interessare l’arco aortico, l’aorta toracica ascendente o discendente (in questo caso visibili già ad un RX del torace). Oltre alla più comune eziologia aterosclerotica, gli aneurismi dell’aorta toracica possono essere anche di tipo dissecante (sequela di dissezioni aortiche trattate o non trattate chirurgicamente), post-traumatici (istmici) o displastici (medionecrosi cistica di Erdheim).
Indicazioni all’intervento chirurgico:
L’intervento per la correzione degli aneurismi dell’aorta toracica discendente, di pertinenza del chirurgo vascolare, prevede una toracotomia postero-laterale sinistra:
La strategia chirurgica adottata per la correzione degli aneurismi dell’aorta toracica discendente non può prescindere dalla loro morfologia e localizzazione; le complicanze legate alle lesioni ischemiche midollari, che si manifestano con PARAPLEGIA flaccida o gradi minori di paraparesi degli arti inferiori, sono le complicanze non fatali più temute e devastanti.
Accesso all’aorta toracica discendente prossimale mediante toracotomia sinistra al IV° spazio intercostale, messa a piatto dell’aneurisma ed innesto aortico:
Accesso all’aorta toracica discendente in toto mediante toracotomia al IV° e VI° spazio intercostale sinistro, innesto aortico e confezionamento di pastiglia di rivascolarizzazione per le intercostali:
Esistono due metodiche principali per il trattamento della patologia aneurismatica dell’aorta toracica discendente: l’approccio chirurgico tradizionale e quello endovascolare (vedi sezione apposita). Ad oggi l’approccio endovascolare (quando tecnicamente possibile) è sicuramente quello di primo livello grazie alla disponibilità di endoprotesi toraciche di ultima generazione con ottima affidabilità tecnica.